Si può denunciare un investigatore privato?
Si può denunciare un investigatore privato?

Il mestiere dell'investigatore privato ai sensi di legge è da considerarsi come un vero e proprio lavoro, è un libero professionista, che per svolgere le sue attività ha bisogno di conseguire una licenza e soprattutto di essere autorizzato da un prefetto.
La sua bravura è tutta nel saper creare il giusto equilibrio tra le ricerca della verità ed il rispetto della legge, prestando fede al proprio codice etico, che prevede tutta una serie di regole comportamentali da seguire.
Il duro lavoro di un investigatore privato
Tra quelle fondamentali ci sono: integrità morale, professionalità e massima riservatezza sulle informazioni acquisite durante l'attività investigativa, mettendo gli interessi del cliente innanzi ai propri.
Un investigatore privato può essere assunto per far chiarezza in diversi ambiti, spesso si trova a dover controllare uno dei coniugi, che con un comportamento sospetto può far dubitare della propria fedeltà o tener d'occhio un dipendente che con la scusa di essere malato, si dedica a altre attività.
A volte però il troppo zelo può far compiere delle azioni che possono essere considerate dei reati veri e propri, come quando svolge delle attività che sono proibite al suo ruolo ed in questi casi non è raro che il pedinato sporga una denuncia.
E' il caso in cui effettua delle intercettazioni all'insaputa dell'interessato, magari inserendo una microspia nel suo telefono o peggio se si introduce abusivamente e perquisisce un'abitazione privata.
Il pedinamento che è una delle attività basilari per raccogliere informazioni, deve essere fatto con la massima discrezione, il che vuol dire senza esagerare, seguendo la persona ma restando nell'ombra, evitando di creare nel pedinato, un senso di ansia o addirittura timore per la sua sicurezza.
In questo caso se il soggetto se ne accorge, sconfinare nel reato di molestia il passo è breve e se gli episodi sono ripetuti nel tempo, assumendo maggior gravità si può addirittura parlare di stalking.
La denuncia è del tutto legittima anche quando il sospettato si accorge di avere il cellulare sotto controllo a sua insaputa, e se riesce ad individuare il responsabile che ha inserito la micro spia, può rivolgersi e denunciare l'accaduto alla polizia.
Ma il lavoro del detective non è fatto solo di divieti, vi sono molte attività del tutto lecite, che può intraprendere per svolgere al meglio il suo lavoro.
Può sicuramente seguire una persona senza farsi notare anche per giorni o addirittura mesi, nei luoghi pubblici può tranquillamente scattare foto e se il sospettato acconsente, può registrare le conversazioni che avvengono tra loro.
E' lecito visionare documenti di libero accesso, come quelli anagrafici, con il permesso del titolare del luogo può fare dei sopralluoghi o se preferisce collaborare con i tecnici di scienza forense per accedere ad informazioni ricavate dai dispositivi digitali.
Svolgo questo lavoro da più di 20 anni, il mio studio è a Roma, posso illustrarti tutti i miei servizi e studiare con te le strade da percorrere per risolvere il caso da te proposto, ma su una cosa puoi stare certo, svolgo questo lavoro con dedizione, amore e tanta empatia, puoi fidarti di me.
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Massimiliano Altobelli _ Investigatore Privato a Roma dal 1995!









